Nello scorso intervento abbiamo soffermato la nostra attenzione sull’importanza di analizzare in profondità ciò che ci muove nelle nostre scelte e decisioni . L’autoinganno, infatti, ci aspetta sempre al varco laddove entrano in gioco le nostre paure e spesso interviene cambiando le carte in tavola per preservare la nostra autostima quando la rinuncia ad un obiettivo sarebbe troppo difficile e “pesante” da ammettere. Questo è l’aspetto più frequente e più potente del modo in cui tutti noi fatichiamo ad essere chiari con noi stessi , ma non è l’unico. Come osservava già Vittorio Guidano, padre della Psicoterapia Post-razionalista, l’autoinganno è sempre all’opera nel determinare l’interpretazione di ciò che ci accade e nell’orientare le scelte che compiamo. E non solo come difesa dalla paura, ma più ingenerale come modo di porci rispetto a ciò che ci accade. E’ come se fosse parte della lettura che diamo del mondo, una sorta di lente attraverso cui “filtriamo” gli eventi per dar