C’è un sottile filo conduttore che percorre il nostro itinerario virtuale: l’attenzione all’emotività , a ciò che proviamo. Dai nostri primi interventi su “Dove si nasconde la salute”, fino allo scorso appuntamento dedicato all’educazione emotiva, il comun denominatore di ciò che stiamo cercando di argomentare è la cura per quello che proviamo. L’idea di fondo è che quanto più siamo consapevoli di ciò che viviamo sul piano emotivo e riusciamo ad esprimerlo, tanto meglio stiamo . Nell’esperienza quotidiana questa correlazione ci è costantemente sotto gli occhi. Quante volte ci troviamo nelle condizioni di dire: se gliel’avessi detto…; se ci avessi provato…; se avessi espresso ciò che avevo in animo di fare… In effetti, come abbiamo già osservato, una delle poche regole universali della psicologia è che il non detto agisce molto più del detto . Ossia, tutto ciò che non viene espresso si manifesta e agisce con modalità più forti e difficili da individuare nell’esperienza personal