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Visualizzazione dei post da maggio, 2017

EMOZIONI O PENSIERI... CHI DETTA LEGGE?

In questi primi interventi introduttivi rispetto a ciò che ritengo centrale e preliminare a qualsiasi discorso psicologico, oggi affrontiamo una questione fondamentale tanto per la psicologia come disciplina quanto per il suo effetto nella vita quotidiana: tra pensieri ed emozioni chi detta legge? Ossia è il pensiero che orienta ciò che proviamo oppure è l’emotività che detta legge nel nostro vissuto e quindi anche nei pensieri che ci troviamo a inseguire? La questione è di primissimo piano nella misura in cui definisce anche la nostra possibilità di intervento nei vissuti dove ci troviamo immersi e la modalità con cui affrontare le paure che ci assalgono . Facciamo qualche esempio. Se mi accorgo che oggi è una “giornata no” per motivi che non mi risulta facile decifrare, è opportuno che inizi a pensare a cose piacevoli o a quanto sono fortunato nella vita per questo e quest’altro motivo? Oppure, se ho il terrore di salire sull’aeroplano per un’imperscrutabile ragione, mi può aiut

COME SI DIVENTA CIO' CHE SI E'

Il benessere -  abbiamo argomentato la volta scorsa – ha a che fare con l’espressione delle proprie energie vitali e con la conoscenza di sé. Benessere non nel senso di sperimentare solo emozioni piacevoli – dicevamo - ma nel senso di padroneggiare meglio i propri vissuti collocandoli nella storia personale. Ma che cosa vuol dire “conoscenza di sé” , formula che ha percorso tutta la storia dell’Occidente sin dalla celeberrima indicazione socratica “Conosci te stesso”? Cerco di rispondere prendendo a prestito una poesia di Alda Merini che, indirettamente, indica un possibile percorso.  Il breve testo recita così: “Anche se la finestra è la stessa / non tutti quelli che vi si affacciano / vedono le stesse cose. / La veduta dipende dallo sguardo”. La veduta dipende dallo sguardo , scrive la poetessa. Charles Sanders Peirce , il padre del pragmatismo in filosofia, potrebbe farle idealmente eco ricordando che qualsiasi “fatto” è già un’interpretazione . Detto in termini più vicin

DOVE SI NASCONDE LA SALUTE?

Dove si nasconde la salute? Dove andare a cercare quel ben-essere che è il presupposto, anche nel nostro dire quotidiano, delle condizioni della nostra tranquillità, serenità o, in ultima istanza, felicità. Dobbiamo partire da qui il nostro percorso: che cosa significa “stare bene”? Il senso comune associa il termine “salute” anzitutto a una condizione fisica . Salute è, primariamente, assenza di malattia, anzitutto fisica. Ed è sicuramente così. Però non basta . E’ esperienza comune, in particolari fasi di vita, l’essere “in salute” da un punto di vista fisico, ma non essere in una condizione di ben-essere. Di contro, nelle storie che quotidianamente intercettiamo nella nostra vita, capita di raccogliere anche esperienze di sofferenza o limitazione fisica che vengono vissute, da parte di chi le sperimenta, con un certo grado di tranquillità, se non addirittura in assoluta serenità. La salute fisica non è quindi condizione né necessaria né sufficiente allo “stare bene”. Ben-essere

PSICOLOGIA DELLA VITA QUOTIDIANA: CHE COSA CI MUOVE IN TUTTO CIO’ CHE FACCIAMO

Psicologia della vita quotidiana , ovvero che cosa ci muove e ci orienta in ciò che facciamo tutti i giorni, nelle scelte, piccole e grandi, della nostra vita. Sarà questo il filo conduttore della nuova rubrica che inauguriamo oggi. A ben guardare, in ogni momento della nostra quotidianità scegliamo , spesso in maniera implicita, inconsapevole. Da quando apriamo gli occhi, al suono della sveglia, a quando ci assopiamo, magari a sera tarda nel nostro letto, la vita è scandita da scelte. Aprire gli occhi vuol dire già scegliere: mi concedo ancora due minuti tra le coperte o salto subito in piedi, pronto a partire aggredendo la mia giornata… E’ una micro-scelta, un’inezia, che però già dice qualcosa di noi, del nostro “stile”, di come affrontiamo le nostre difficolta, o abbracciamo le occasioni che ci si presentano, o, ancora, ci trattiamo, noi e il tempo che abbiamo a disposizione. E, indirettamente, ci dà informazioni sul nostro mondo, quello che ci siamo costruiti o che gli altri ci